Come sono cambiate le camerette
Sono cambiati i ragazzi e di conseguenza cambiano le camerette.
Il primo problema sono le nuove esigenze dei ragazzi : non più una cameretta soltanto per dormire, con piccolo tavolo per studiare, ma una stanza che sia una vera e propria ‘casa del bambino’ all’interno della casa. Lo spazio personale e privato del ragazzo.
Sono cambiati anche gli oggetti dei ragazzi: non ci sono solo gli abiti ma anche giochi ingombranti, zaini, borse di scuola, sacche per lo sport…E ancora di più: tutto quello che ‘noi genitori’ tenevamo in cantina ora deve stare in cameretta.
Sono cambiate le abitudini sociali: l’amico o il cugino vengono spesso a giocare e studiare, a volte si fermano anche a dormire, giocare alla play-station fino a tardi o (soprattutto per le ragazze) chiacchierare tutta la notte.
Sono cambiati i contesti culturali: oggi l’arredo non è soltanto un “oggetto della casa”, ma si tratta di un bene di utilizzo. Il ragazzo utilizza l’arredamento per esprimersi, identificarsi, comunicare le sue idee e i suoi sogni.
In fine sono cambiate anche le metrature a disposizione: la cameretta è sempre più piccola, è la prima ad essere sacrificata se in una ristrutturazione serve il secondo bagno o un ripostiglio.
Per questi motivi oggi non sempre possono bastare soluzioni di arredo standardizzate, l’ideale è progettare la cameretta tenendo conto delle diverse esigenze rispondendo con funzionalità, mentre per le misure ridotte abbiamo studiato soluzioni salvaspazio e meccanismi scorrevoli.