Le camerette per bambini si possono fare anche in mansarda, bisogna solo studiare al meglio il progetto perché i vari mobili si adattino al soffitto spiovente.
Qui di seguito proviamo quindi a dare qualche consiglio su come arredare una cameretta mansardata, utilizzando lo spazio del sotto tetto nel migliore dei modi.
Le mansarde sono stanze ricavate nel sottotetto della casa, di conseguenza hanno la peculiarità di avere un soffitto spiovente, la cui altezza è variabile e avrà un punto di massima, per poi degradare.
Questo significa trovarsi ad arredare un ambiente in cui l’altezza della stanza è variabile e dove potrebbero esserci zone molto alte o molto basse.
In genere la mansarda è dedicata alla zona notte, per cui capita spesso di fare arredamenti in stanze di questo genere.
Nel progettare una cameretta in mansarda bisogna avere alcune accortezze, che permettono di disporre nel modo migliore i mobili. Vediamo alcuni consigli che potrebbero essere utili.
L’armadiatura solitamente è l’elemento che usa di più l’altezza, per questo la cosa migliore è sempre inserirlo nella parte più alta della stanza. Se c’è possibilità di metterlo in modo che sia tutto alla stessa altezza si evita di dover fare realizzazioni su misura, in questo caso meglio usare l’armadio scorrevole: evita che l’apertura delle ante vada a toccare nel soffitto che scende. Quando invece l’armadio è posto lungo la parete che degrada bisogna farlo battente e si può decidere di realizzarlo su misura con le ante a taglio obliquo.
Le parti molto basse dell’ambiente si possono sfruttare invece con cassettiere: siccome il cassetto esce permette di guadagnare altezza, spostando il contenimento nella zona bassa. Cassetti e cassettoni inoltre sono sempre utili per la cameretta dei bambini, che hanno tanti giochi e oggetti da mettere via.
Il letto è un elemento che può stare senza problemi anche in zone non molto alte della stanza e per questo si presta perfettamente ad essere inserito dove scende il soffitto. Visto che sul letto i ragazzi stanno sdraiati o al limite seduti è tollerabile averlo anche se l’altezza è sotto i due metri, se però il punto minimo di altezza è inferiore a 140 cm meglio evitare.
Naturalmente se si volesse fare un letto a castello il discorso cambia e si è obbligati a situarla nella zona più alta. Spesso le camerette mansardate hanno infatti aree anche più alte dello standard e una soluzione di soppalco può rivelarsi un modo ottimo di impiegare lo spazio.
Anche il piano scrivania è un elemento che può stare dove il soffitto scende, visto che si utilizza stando seduti. Inoltre c’è da considerare che lo scrittoio è uno dei mobili più semplici da fare su misura, per questo si può utilizzare per risolvere pareti che sarebbe difficile sfruttare in altro modo.
Il letto a castello da una piazza e mezzo 
